Il social cinese TikTok potrebbe essere cacciato dagli Stati Uniti, ecco quali sono i motivi dietro a questa decisione
TikTok, il social più amato dagli adolescenti, potrebbe lasciare per sempre gli Stati Uniti.
La comunicazione ufficiale è arrivata da Washington, che teme che la Cina possa sfruttare a suo vantaggio milioni di dati di cittadini americani, proprio attraverso la famosa piattaforma social.
A quanto pare, sono più di 170 milioni gli utenti statunitensi dell’app e questi numeri cominciano a preoccupare la Commissione per l’Energia e il Commercio della Camera dei Rappresentanti, che ha avanzato un disegno di legge bipartisan che potrebbe vietare in tutta la nazione l’utilizzo di TikTok, su qualsiasi device.
Qualcuno salvi TikTok
A quanto pare, Washington ha dato un ultimatum a ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok: o venderanno il social network o potranno dire addio a 170 milioni di utenti. Questo disegno di legge non è ancora stato approvato dal Senato, ma qualora diventasse definitivo, ByteDance avrebbe 165 giorni per vendere TikTok prima di perdere la grossa fetta di utenti americani.
Il disegno di legge impedisce la disponibilità di app store o servizi di web hosting negli Stati Uniti per le applicazioni controllate da ByteDance, incluso TikTok, a meno che l’applicazione non recida i legami con entità come ByteDance che sono soggette al controllo di un avversario straniero, come definito dal Congresso nel Titolo 10.
La deputata repubblicana Cathy McMorris Rodgers ha parlato dell’importanza di questa decisione in ottica di una maggiore protezione per gli americani e per la difesa della loro libertà:
“Questo è il primo passo verso la creazione di leggi attese da tempo, per proteggere gli americani dalla minaccia rappresentata dalle app controllate dai nostri avversari. Gli Stati Uniti difenderanno sempre i nostri valori e la nostra libertà”
La presa di posizione sicuramente è una scelta drastica, ma non del tutto inattesa. Infatti, già da anni il governo americano guardava con sospetto ByteDance proprio a causa dell’enorme quantità di dati che ha cominciato ad accumulare attraverso TikTok.
Ma perché chiedere che vendano TikTok? A causa del Partito Comunista Cinese e dei suoi rapporti con ByteDance.
“Finché è di proprietà di ByteDance e quindi richiesto di collaborare con il PCC, TikTok rappresenta minacce critiche per la nostra sicurezza nazionale. La nostra legislazione bipartisan proteggerebbe gli utenti americani dei social media guidando la cessione di app controllate dagli avversari stranieri per garantire che gli americani siano protetti dalla sorveglianza digitale e influenzino le operazioni dei regimi che potrebbero armare i loro dati personali contro di loro. Che si tratti della Russia o del PCC, questo disegno di legge garantisce che il presidente abbia gli strumenti di cui ha bisogno per difendere la sicurezza e la privacy degli americani contro i nostri avversari”
Ha spiegato Raja Krishnamoorthi, politico statunitense nonché membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato dell’Illinois.
Il timore, quindi, è che i dati raccolti da ByteDance finiscano dritti nelle mani del Partito Comunista Cinese, andando a costituire un rischio enorme per la sicurezza nazionale.
Cosa farà ByteDance?
Stando alle ultime notizie, l’azienda cinese non ha preso di buon grado la decisione del Congresso, e si è espressa in questo modo:
“Il ddl priva 170 milioni di americani del loro diritto costituzionale alla libera espressione. Ciò, inoltre, danneggerà milioni di aziende, distruggerà i mezzi di sussistenza di innumerevoli creators in tutto il Paese e negherà un pubblico agli artisti”
Sembra, quindi, che ByteDance non abbia nessuna intenzione di vendere , perciò staremo a vedere quale sarà la decisione del Senato.
Si troverà un accordo o tutti gli adolescenti statunitensi dovranno dire addio al loro social network preferito? Lo scopriremo.