Negli Stati Uniti sarà elargito un risarcimento di circa 7500 dollari (pari a 7000 euro) per chi ha subito una violazione dei dati personali. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla questione
3 milioni di cittadini statunitensi hanno diritto a richiedere un risarcimento pari a 4 milioni di dollari (circa 3,72 milioni di euro) a seguito di una grave violazione dei dati personali e sanitari. Questo risultato è il frutto di un’azione collettiva intentata in Pennsylvania, la quale è attualmente in attesa dell’approvazione finale da parte del tribunale. L’accordo è stato raggiunto tra i membri dell’azione collettiva e Connexin Software. Secondo quanto dichiarato dalla società, nel mese di agosto 2022, Connexin ha scoperto che una terza parte è riuscita ad accedere a uno dei suoi server, causando una compromissione delle informazioni personali di pazienti e dipendenti. Ma vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Pronti 4 milioni di dollari per risarcire i 3 milioni di americani che hanno subito una violazione dei dati personali
Per risolvere le controversie legali e affrontare le rivendicazioni presentate nel processo, Connexin Software ha ratificato un accordo transattivo che implica un risarcimento complessivo di 4 milioni di dollari, pur senza ammettere alcuna responsabilità. Secondo i dettami di questa intesa, gli individui coinvolti hanno la possibilità di optare tra un servizio di monitoraggio gratuito contro furti d’identità e frodi per tre anni oppure un risarcimento una tantum che può arrivare fino a 7500 dollari per le perdite subite a causa della violazione dei dati.
Coloro che scelgono questa opzione devono dimostrare le perdite connesse alla violazione o possono accettare un compenso alternativo in denaro. Questa documentazione può comprendere ricevute, fatture, estratti conto bancari e documenti simili. I partecipanti all’azione collettiva hanno tempo fino al 25 giugno per escludersi volontariamente o opporsi all’accordo transattivo preliminare. L’udienza conclusiva per l’approvazione definitiva dell’accordo è prevista per il 24 luglio.
L’importanza della protezione online
In un’epoca in cui sempre più individui lavorano da remoto o condividono informazioni personali online, la sicurezza informatica ha un ruolo sempre più fondamentale, non solo per le aziende, ma anche per i comuni cittadini, di conseguenza, chiunque può essere un potenziale bersaglio per i cybercriminali in cerca di dati da sottrarre per scopi illeciti. Per fortuna, esistono alcune semplici linee guida che, se seguite correttamente, possono aiutare a proteggere i dati personali dagli attacchi degli hacker.
Tra i consigli fondamentali da seguire per evitare il furto o la violazione dei dati personali c’è quello di adottare la crittografia per i dati, che assicura che i dati trasmessi attraverso la rete siano al sicuro e accessibili solo agli utenti autorizzati.
Un’altra strategia è quella di proteggere la propria rete con un firewall dedicato. Questo componente IT funge da barriera tra la tua rete e Internet, regolando il flusso di informazioni secondo le regole stabilite.
E ancora, se si desidera garantire un alto livello di sicurezza per i propri sistemi e la propria rete, è fondamentale mantenere costantemente aggiornati i software, poiché gli hacker spesso sfruttano le vulnerabilità dei programmi per infiltrarsi nelle reti.
Un altro consiglio, molto in voga al momento, è quello di munirsi di una VPN. Una rete privata virtuale (VPN) protegge il Wi-Fi, le connessioni internet e il trasferimento dei dati all’interno della rete aziendale attraverso la crittografia. La maggior parte delle VPN è dotata di un kill switch integrato che disconnette automaticamente l’hardware dalla rete in caso di perdita di una connessione sicura.
Un altro consiglio da seguire è quello di configurare l’autenticazione a due fattori. Il sistema di autenticazione a due fattori (2FA) rappresenta una solida misura di sicurezza che richiede due metodi di identificazione per accedere alla rete e alle applicazioni.
Come ultima strategia c’è quella più scontata: aggiornare spesso le password. È essenziale non solo cambiare le password predefinite, quelle di default presenti su tutti i dispositivi, ma anche utilizzare password altamente sicure e modificarle regolarmente.