Si torna a parlare di Un Posto al Sole per una situazione molto delicata, infatti Giada Desideri è stata vittima di bodyshaming.
A fare tanto rumore è il fatto che al centro c’è uno dei personaggi più amati di sempre della storia della soap: l’attrice che interpreta il ruolo di Claudia Costa.
Nata a Roma il 15 gennaio del 1973 viene scoperta quando aveva appena 13 anni da un fotografo della Ford Models di New York, Douglas Hopkins. Grazie alle foto fatte da lui viene scelta per Un ragazzo di Calabria di Luigi Comencini. Questo la porta a studiare recitazione direttamente a Los Angeles per imparare il mestiere che sarà la sua vita.
Sul piccolo schermo ci arriva attraverso quella che è una serie divenuta cult col passare degli anni. Il 1993 è infatti l’anno de I ragazzi del muretto 2 per la regia di Ruggero Deodato e Lodovico Gasparini. Nel 1996 inizia il percorso ad Upas, vissuto a intermittenza con diverse interruzioni.
La più lunga durava dal 2002 fino a quando quest’anno ha fatto il suo ritorno all’improvviso, facendosi vedere da molti anni dopo l’ultima volta sia in tv che al cinema. Questo l’ha portata anche agli attacchi di una parte di pubblico di cui faremo volentieri a meno.
L’attacco a Giada Desideri di Un Posto al Sole
Giada Desideri di Un Posto al Sole è stata vittima di bodyshaming da parte di un gruppo di hater, che è difficile chiamare come fan della soap, pronto a scagliarsi nei suoi confronti. Inizialmente, tutti avevano accolto in maniera molto calorosa il suo ritorno in televisione, elogiandola sui social network.
Non sono però mancati commenti che possiamo definire vergognosi, che hanno attaccato la ragazza per il fatto di aver preso peso in questi vent’anni ed essere apparsa molto differente di fronte alle telecamere. “Non l’ho riconosciuta”, “Ma è davvero Claudia o un recasting?”, questi alcuni dei commenti apparsi sul web.
Va specificato che sono passati vent’anni ed è normale che quella che era una ragazza, oggi donna, sia cambiata nell’aspetto. Quello che dispiace è che in molti si sono soffermati sull’aspetto fisico, una cosa che non dovrebbe interessare il pubblico. Che, soprattutto, non dovrebbe soffermarsi su particolari al di fuori della recitazione in questo caso.
L’attrice ha da tempo lanciato una campagna contro il body shaming, tanto che dal 2016 al 2019 ha gestito un blog dal nome Curvyjade, dedicato al mondo delle donne curvy. In questo senso Giada esplorava in maniera interessante temi come autostima, moda e questioni sociali per dare spazio a persone vessate e che soffrono.