Il botulino è stato identificato in una famosa zuppa venduta al supermercato e molto diffusa, massima allerta per la salute.
Si tratta di una questione estremamente delicata, tanto appunto da aver richiesto l’allarme generale e l’attenzione di tutti. Il botulino è una sostanza pericolosa che non deve essere assolutamente ingerita dall’uomo. Ecco dunque che questo prodotto è stato ritirato dal commercio.
Tutti coloro che lo abbiano acquistato sono invitati a restituirlo al punto vendita per ottenere il cambio o la somma corrispettiva. Non va consumato in alcun modo, questa è l’unica opzione possibile per salvaguardare la propria salute.
Le tossine del botulino possono generare un blocco delle funzioni nervose, determinare paralisi muscolare e respiratoria. Il botulismo alimentare ha effetti anche severi ed è un pericolo per la salute molto importante di cui tenere considerazione. L’OMS ha spesso lanciato l’allarme a riguardo, spiegando come fare attenzione, come riconoscerlo e come agire di conseguenza. Tali tossine batteriche sono tra le più letali e gli alimenti in scatola, se mal conservati, possono generarle. Questo determina una vera e propria intossicazione per l’organismo, per tale motivo è importante mantenere sempre i cibi cotti e crudi separati, cucinare con attenzione, mantenere le giuste temperature, utilizzare materie prime adeguate.
Relativamente all’ultima allerta dichiarata a livello nazionale, ad essere oggetto della nota ufficiale, è una famosa zuppa che si trova abitualmente tra gli scaffali del supermercato. Il Ministero della Salute ha emesso un richiamo urgente relativo alla Zuppa fresca con farro e verdure del marchio Foglia Verde di Eurospin con la specifica di “Presenza di Clostridi produttori di tossina botulinica”. Si trova solitamente nel banco frigo e viene venduta in confezioni da 620 grammi, quindi per due persone. La data di scadenza a cui fare riferimento è quella del 09/05/2024. L’azienda è la Ortomad – La Linea Verde che ha fornito il prodotto ad Eurospin.
Quanto accaduto ha destato nuovamente attenzione perché è necessario sempre adoperare al meglio i prodotti acquistati. È vero che le probabilità di essere intossicati dal botulino sono poche, ma pur sempre reali e, per questo, bisogna essere cauti. Secondo il Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo in Italia è importante non solo porre il prodotto in frigo: questo passaggio non è sufficiente a garantire la sicurezza microbiologica. Bisogna fare attenzione all’intera filiera e soprattutto, successivamente, a cucinare e riscaldare quanto previsto. Il rischio si può manifestare anche se uno solo dei passaggi non è andato a buon fine. In Italia la prevalenza del botulismo è tra le più alte in Europa, quindi non si tratta di dati da sottovalutare.
Secondo gli esperti, quindi, le zuppe acquistate al supermercato non si dovrebbero consumare così come sono, ma essere riscaldate e cotte prima dell’uso. “Leggere attentamente e applicare scrupolosamente le prescrizioni riportate in etichetta in merito alle modalità di conservazione e preparazione” specificano ulteriormente proprio per evitare che casi di questo tipo si possano riproporre.
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