Oggi è l’anniversario della nascita di Coca-Cola, la bevanda che ha conquistato il mondo. Ecco quello che non sapevate su di lei
Coca-Cola è molto più di una bevanda, ma un vero e proprio fenomeno di proporzioni globali. Il suo gusto riconoscibile, le sue bollicine uniche, sono solo l’inizio del lungo elenco di caratteristiche che hanno reso grande Coca-Cola. La sua strategia di marketing vincente, il suo storytelling, la genialità delle persone che hanno lavorato e tutt’ora lavorano alle spalle di quello che è a tutti gli effetti un brand internazionale, hanno contribuito a renderla ciò che è oggi.
In questo articolo scopriremo di più sulla sua nascita, avvenuta la bellezza di 138 anni fa, raccontandovi qualche curiosità su questa bibita che ha letteralmente fatto la storia.
L’8 maggio 1886, il farmacista John Stith Pemberton, nella sua casa ad Atlanta, ebbe un’illuminazione e ideò la ricetta della Coca-Cola con l’obiettivo di realizzare uno sciroppo per curare il mal di testa.
Da quello che sappiamo, la ricetta originale conteneva estratti vegetali e noci di cola (ovvero di un albero africano), da cui, come potete immaginare, la bevanda ha poi tratto il nome. Pemberton avrebbe realizzato questo sciroppo per sé stesso, per alleviare il dolore dovuto a un trauma subito in battaglia, in quanto era stato anche un ufficiale di cavalleria confederata.
Con il tempo, John si rese conto che il gusto dello sciroppo che era riuscito a creare, se allungato con la soda, era davvero piacevole e decise di renderla a tutti gli effetti una bevanda la cui ricetta tutt’ora è rimasta segreta.
La giornalista Ida Grass, sostiene di aver ritrovato il ricettario di Pemberton e ne ha divulgato gli ingredienti ipotetici, ovvero: fluido di coca, acido citrico, caffeina, zucchero, acqua, succo di lime, vaniglia, caramello, alcol e aromi vari ( tra cui noce moscata, cannella, arancia aspra).
Notate qualcosa di insolito? Sì, il fluido di coca, estratto direttamente dalle foglie di coca. Pare, infatti, che Coca-Cola Company sia l’unica azienda al mondo ad avere l’autorizzazione dalla DEA ( Drug Enforcement Agency) per coltivare la pianta di coca e commercializzare i suoi estratti. Ecco perché tutti’ora viene chiamata “coke”.
Perché abbiamo parlato ipoteticamente? Perchè secondo molti questa non sarebbe la ricetta originale o, quantomeno, non si tratterebbe della ricetta integrale, che sarebbe conservata in un caveau di massima sicurezza nel World of Coca-Cola di Atlanta, sua terra natia.
Ciò che sembra certo è che la ricetta originale contenesse una certa quantità di cocaina e che tale ingrediente sia stato del tutto eliminato a partire dal 1903.
Pemberton nel 1888 vendette la sua attività a Asa Griggs Candler, un uomo d’affari che diede un’ importante accelerata al successo dell’azienda, portando Coca-Cola oltre i confini di Atlanta. Da quel momento è cominciata ufficialmente la diffusione della bevanda e l’installazione di macchine per l’imbottigliamento della Coca-Cola in ogni stato degli USA.
Le vendite continuano a salire e alla fine dell’800 le vendite di Coca-Cola superano i 370.000 galloni all’anno, per poi arrivare a un milione di vendite annuali nel 1904.
Il 900 vede Coca-Cola come protagonista indiscussa di numerosi avvenimenti che ne hanno segnato il successo straordinario, come: l’introduzione della famosa bottiglia di vetro Coca-Cola, la partnership con i Giochi Olimpici e con McDonald’s che diventa rivenditore ufficiale solo di questo marchio. Per poi arrivare all’acquisizione di Fanta, all’introduzione della Sprite e potremmo andare avanti all’infinito a raccontarvi dei suoi successi…
A livello di marketing, Coca-Cola Company ha sempre saputo creare degli storytelling memorabili. Vi basti pensare che la figura di Babbo Natale come la conosciamo noi deriva proprio dalle campagne di marketing Coca-Cola, che lo ha portato sui grandi schermi facendolo conoscere al mondo a partire dal 1931, anno in cui l’azienda commissionò all’illustratore Haddon Sundblom di disegnare Babbo Natale per le pubblicità natalizie di Coca-Cola.
Nel tempo sono nate numerose controversie rispetto a questa bibita dalla fama mondiale. La prima riguarda l’ alto contenuto di zuccheri, di cui Coca-Cola sicuramente non scarseggia se considerate che in una semplice lattina possiamo trovare la bellezza di 8 cucchiaini di zucchero.
Negli anni Coca-Cola ha subito diverse critiche relative allo sfruttamento minorile per l’estrazione dello zucchero, per le pressioni sui lavoratori e per l’avversione nei confronti dei sindacati per cui sono volate addirittura accuse di omicidio.
Secondo una classifica di Behind the Brands, Coca-Cola Company si posiziona molto male per quanto riguarda inclusione delle donne, impegno per l’ambiente e trasparenza, arrivando nel complessivo a raggiungere un punteggio di 46/100 unendo tutti i parametri di impegno sociale e sostenibile, quindi decisamente basso per essere il fenomeno mondiale che è.
Per non parlare dell’ambito medico, in cui Coca-Cola si è spesso vista additare come cancerogena e pericolosa per la salute in generale, soprattutto per le persone in sovrappeso o che soffrono di diabete.
Ovviamente ci sono sempre due facce della medaglia, ma non si può negare che Coca-Cola sia a tutti gli effetti una delle bevande più bevute al mondo.
Concludiamo queso ex cursus su Coca-Cola con alcune curiosità che forse non sapevate rispetto alla bevanda:
L’ascesa di Coca-Cola è stato un fenomeno di proporzioni globali. Ed è la dimostrazione di come un’idea possa letteralmente conquistare il mondo. Per quanto molte altre bibite abbiano cercato di eguagliarla e darle del filo da torcere nel tempo, Coca-Cola non ha mai dovuto cedere la corona, perché in fondo come diceva lo slogan lanciato dall’azienda nel 1942: The Only Thing like Coca-Cola Is Coca-Cola Itself. It’s the Real Thing.
È stato annunciato l’aggiornamento digitale del dizionario Lo Zingarelli 2025, che conterrà vari neologismi che…
Queste novità rendono il social più simile a un’applicazione di messaggistica istantanea e mirano a…
Un’indagine di Encanto Pr ha raccolto dati internazionali e pareri di esperti: dall'Asia all'Occidente questo…
ChatGPT può scoprire i deepfake di testi e immagini generati dall'intelligenza artificiale che dominano i…
Oggi, 20 giugno, si celebra la Giornata mondiale del Wi-Fi. Ecco tutte le curiosità su…
Tra saghe che ritornano dopo anni di assenza, giochi pronti a lasciarsi alle spalle il…