Utenti Android, gira una nuova truffa: questo malware mette a rischio i conti in banca

Un nuovo virus Android sta facendo tremare tutti perché rischia di mettere in serio pericolo non solo i dati personali, ma il conto in banca.

Negli ultimi anni il problema dei virus è diventato sicuramente importante e impegnativo. Questo perché, nonostante tutta l’informazione, non si riesce mai ad arginare. Alcuni vengono bloccati sul nascere, altri sono molto complessi e vengono contenuti solo successivamente, ma la verità è che, talvolta, per uno che viene identificato ce ne sono altri dieci pronti a essere sviluppati.

Questo ha portato ad un problema reale e molto serio poiché, nonostante l’informazione del caso, non è stato possibile arginare il rischio e, quindi, sicuramente è indispensabile continuare a diffondere notizie di questo tipo affinché gli utenti siano consapevoli. Ma anche dare loro le tecniche giuste per poter evitare di finire in trappola.

Android, è allerta per il nuovo malware: a rischio conti in banca

Il problema dei malware è che si insinuano nello smartphone, anche senza un’effettiva manifestazione, iniziando a prelevare dati sensibili, foto, documenti e, ovviamente, ad accedere ad applicazioni terze come quelle bancarie, dove rischiano di fare danni molto severi. La questione è delicata poiché, talvolta, ci si rende conto del problema solo quando ormai è troppo tardi.

Gli utenti che hanno Chrome sul proprio smartphone dovrebbero fare immediata attenzione poiché il nuovo malware che si è diffuso, e che è attualmente in circolazione, ha rischi molto severi di cui bisogna tenere conto. Secondo gli analisti, infatti, c’è un nuovo virus dal nome Brokewell che ha delle funzionalità avanzate e quindi in termini pratici è molto pericoloso.

Si tratta di una pagina finta di Chrome che, però, corrisponde in tutto a quella originale e quindi è difficile da distinguere. Una minaccia significativa di cui bisogna prendere atto e bloccare immediatamente. Non solo ha capacità di furto dati ma anche di controllo da remoto. Questo vuol dire che il cyber criminale può tranquillamente accedere al sistema e, successivamente, avere tutto ciò che di cui necessità. Come dati per entrare sull’app bancaria o su qualunque altra applicazione presente sul dispositivo.

Quello che bisogna fare è un’immediata scansione del sistema per vedere se rileva tracce esterne installate. Notare anche se ci sono anomalie specifiche, come ad esempio icone che si muovono da sole e sembrano impazzite, luce dello smartphone che si accende all’improvviso oppure cambiamenti che ci sembra di non aver effettuato in prima persona. Sono poche e semplici accortezze che possono determinare la presenza di un malware, ma, facendoci subito attenzione, rendono possibile intervenire.