Vorreste avere 500 euro in più da aggiungere al salvadanaio? C’è un modo per ottenere questa somma e non si tratta di un Bonus.
Se la spesa vi spaventa è arrivato il momento di capire come guadagnare fino a 500 euro al mese. Un ritorno economico importante per le famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dei rincari. Scopriamo come ottenerlo da subito.
Risparmio è la parola che riecheggia nelle menti di tante persone. C’è l’esigenza di spendere il meno possibile da quando il costo della vita è diventato insostenibile per le famiglie. Tutto è aumentato, ogni prodotto, ogni servizio, se fino a pochi anni fa lo stipendio bastava oggi sembra che i soldi finiscano in un lampo. La colpa è dell’impennata dell’inflazione dal 2022 con esplosione nel 2023.
Ora la situazione piano piano sta migliorando ma ancora le conseguenze economiche della guerra in Ucraina sono sotto gli occhi di tutti. Basta andare a fare la spesa al supermercato. Il carrello non si riempie ma il portafoglio si svuota limitandosi a comprare i beni di prima necessità. Il Governo ha ideato la Carta Acquisti e la Carta Spesa per sostenere i cittadini. Due misure richiedibili da un numero limitato di persone. Tante famiglie devono cercare il risparmio in autonomia.
Per un vero risparmio occorre scegliere il supermercato giusto in cui recarsi per fare la spesa. Tante famiglie optano per i discount notoriamente più economici ma non sempre tale credenza corrisponde a verità. In generale non bisognerebbe andare sempre nello stesso store. Per risparmiare occorre “studiare” tutte le offerte del giorno dei vari supermercati e discount e variare.
LIDL è il discount più noto tra i consumatori per proporre prodotti di qualità al prezzo più basso. Ma non è l’unico. Altroconsumo ha svelato i risultati di un’indagine che ha coinvolto supermercati, ipermercati e discount di tutta Italia. Ha valutato 125 categorie di prodotti e 1,67 milioni di prezzi prendendo in considerazione 24 marchi. Il più economico in assoluto è In’s Mercato seguito da Aldi e Dpiù.
Fuori dal podio la classifica continua con Eurospin, Prix, LIDL, MD, Penny, Esselunga Superstore, Todis, Spazio Conad, Bennet, Interpar, Esselunga, Conad Superstore, Ipercoop, Pam, Eurospar, Conad, Famila, Carrefour, Coop, Tigre e, infine, il più caro tra quelli esaminati Carrefour Market. Altroconsumo ha individuato anche le città in cui la spesa è meno cara. Parliamo di Vicenza, Venezia, Rovigo, Cremona, Modena, Verona e Padova.
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