Spotify sta lavorando su alcune funzionalità di remix simili a quelle di TikTok. Questi strumenti consentirebbero agli abbonati di regolare la velocità e modificare in altro modo le tracce
Spotify, che ha ridefinito il concetto di fruizione musicale mettendo un’enorme libreria musicale a portata di clic per milioni di persone in tutto il mondo, lancerà presto un piano Music Pro con audio lossless ed altre funzionalità premium, integrando anche una maggiore qualità audio. La novità sarà a pagamento, ma ancora non è chiara la cifra della nuova versione. Il costo dei piani attuali potrebbe comunque aumentare in alcuni Paesi, tra cui Inghilterra e Stati Uniti.
Potrebbe trattarsi di un piano Spotify Platinum, o HiFi, un piano Music Pro con audio lossless e file FLAC fino a 24-bit/44,1kHz. Le altre novità potrebbero riguardare i filtri AI per la creazione di playlist, una funzione che permette di mixare e modificare i brani e uno strumento con cui ottimizzare l’audio su certi modelli di cuffie/auricolari. Secondo alcune fonti, la funzione consentirà agli abbonati di accelerare, rallentare e modificare i brani dei loro artisti preferiti.
Spotify ha rivoluzionato il modo in cui le persone ascoltano e scoprono nuova musica, offrendo un accesso praticamente illimitato a milioni di brani provenienti da tutto il mondo. “Spotify è un servizio di riproduzione digitale di musica, podcast e video, con accesso immediato a milioni di brani e altri contenuti di autori provenienti da tutto il mondo. Le funzioni di base, come la riproduzione musicale, sono completamente gratuite, ma puoi anche scegliere di effettuare l’upgrade a Spotify Premium. Con Spotify poi ricevere consigli in base ai tuoi gusti, creare raccolte di musica e podcast e molto altro ancora. Il servizio è disponibile su una gamma di dispositivi, inclusi computer, smartphone, tablet, altoparlanti, TV e auto e puoi facilmente passare da un dispositivo a un altro con Spotify Connect”, si legge nel sito ufficiale.
Spotify è un servizio di streaming musicale che consente agli utenti di ascoltare una vasta gamma di brani, album e playlist su richiesta tramite Internet. È stato lanciato per la prima volta nel 2008 in Svezia da Daniel Ek e Martin Lorentzon. Oggi è diventato uno dei principali player nel settore dello streaming musicale a livello globale. Gli utenti possono iscriversi alla versione gratuita o premium, cioè a pagamento, per accedere a funzionalità aggiuntive. Il servizio permette di cercare brani, album o artisti specifici e di ascoltarli quando si vuole, di scegliere playlist create da altri utenti o di crearne una propria e anche di condividere la propria musica con gli amici. Spotify ha rivoluzionato il modo in cui si ascolta musica, aiutando gli utenti a scoprire nuova musica in base ai loro gusti e alle loro preferenze.
Spotify sta lavorando su alcune funzionalità di remix simili a quelle presenti su TikTok. Questi strumenti consentirebbero agli abbonati di regolare la velocità e modificare in altro modo le tracce, che potranno poi anche essere salvate per un secondo ascolto. La società di analisi dei contenuti Pex ha scoperto che, nel 2023, il 38% delle canzoni su TikTok è stato modificato.
Sono stati effettuati anche remix non autorizzati. Nel novembre 2023, Pex ha stimato che almeno l’1% di tutti i brani sui servizi di streaming come Spotify, Apple Music, Deezer e Tidal è stato modificato: “Stiamo parlando di più di 1 milione di canzoni manipolate e senza licenza che stanno sottraendo entrate ai detentori dei diritti in questo preciso istante. Questi possono generare milioni di entrate cumulative per gli autori del caricamento invece che per i corretti titolari dei diritti“, ha affermato Larry Mills, vicepresidente senior delle vendite di Pex. Secondo quanto riferito, l’azienda mira a rendere più semplice per gli artisti ricevere royalties o altri compensi per il loro lavoro.
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