Il pianoforte è uno strumento musicale particolare e dalla storia centenaria, scopriamo perché si festeggia proprio oggi e come celebrarlo
Oggi, 29 marzo si celebra uno degli strumenti musicali più amati del mondo: il pianoforte.
Il suo suono dolce e deciso, le sue melodie che cullano e animano chi ascolta, sono talmente riconoscibili e meravigliose che non bisogna essere per forza degli amanti di musica classica per apprezzare il suo suono.
Ma vi siete mai chiesti come è nato il pianoforte e perché si festeggia proprio oggi? Scopriamolo.
Pianoforte: storia e diffusione dello strumento
Il primo pianoforte che sia mai stato realizzato, risale alla fine del 600, quando Bartolomeo Cristofori, costruttore e riparatore di strumenti presso la corte dei Medici a Firenze, decise di realizzare un nuovo tipo di clavicembalo sostituendo le corte pizzicate con dei martelletti e lo chiamò: gravicembalo col piano e col forte. Ma solo 25 anni dopo qualcuno apprezzò davvero la sua invenzione.
Stiamo parlando di Gottfried Silbermann, costruttore di strumenti tedesco, che decise di dare vita a modelli ispirati proprio a gravicembalo di Cristofori. I suoi modelli di pianoforte piacquero talmente tanto a Federico II re di Prussia, che Silbermann dovette aprire una vera e propria fabbrica di pianoforti per fare fronte e a tutta la domanda, la prima in assoluto nella storia.
Il pianoforte diventa uno strumento internazionale
Tra il 1770 e il 1780 il pianoforte era ormai uno strumento affermato e molte musiche cominciarono ad essere composte appositamente per essere suonate attraverso di lui.
Nel mentre, ovviamente, lo strumento si era evoluto, grazie a implementazioni meccaniche e migliorie che rendevano il suo sono ormai molto simile a quello che siamo abituati ad ascoltare oggi.
Perché la giornata mondiale del pianoforte si festeggia oggi?
Ora che abbiamo scoperto di più sulla storia e la nascita di questo strumento meraviglioso, viene spontaneo chiedersi perché si sia scelto proprio il 29 marzo per festeggiarlo.
Il motivo è che il 29 marzo è l’88esimo giorno dell’anno e indovinate quanti sono i tasti del pianoforte? Proprio 88.
Se pensavate che si trattasse di un qualche anniversario o ricorrenza sbagliavate, il reale motivo possiamo dire che si nasconda nella sua struttura. A proposito di struttura, è come sono fatti i pianoforti moderni.
Il pianoforte di oggi è costituito da sei parti:
- La cassa
- La struttura portante con rivestimento esterno
- Tastiera a 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri
- Meccanica
- Cordiera
- Pedali
Non ci addentriamo a spiegarvi le singole componenti meccaniche che consentono al pianoforte di emettere le sue melodie caratteristiche, ma vi basti sapere che si tratta di uno strumento estremamente sofisticato con più di 18 elementi diversi al suo interno che compartecipano alla qualità del suono.
Come festeggiare la giornata mondiale del pianoforte?
Se volete qualche idea su come festeggiare al meglio la giornata mondiale del pianoforte, stiamo per darvi due suggerimenti: uno più incentrato sullo scoprire nuova musica e l’altro sul mettervi alla prova con un piccolo o grande pubblico.
1)Ascoltare dei brani suonati al piano
In passato nel mondo si sono susseguiti numerosi pianisti di talento, tra cui Mozart, Beethoven, Chopin, Debussy e molti altri compositori che hanno saputo realizzare delle musiche che ancora oggi sono in grado di commuovere e coinvolgere chi le ascolta. Se siete curiosi di ascoltare dei grandi classici scritti e suonati da loro, vi consigliamo di ascoltare questi sette brani intramontabili:
- Rondo alla turca, Piano Sonata No. 11, in A Major, K 331 – Mozart
- Sonata n.11 “Marcia Turca”- Mozart
- Inno alla Gioia – Beethoven
- Per Elisa – Beethoven
- Notturno op.9 n.2 – Chopin
- Claire del Lune – Debussy
- Arabesque n.1 – Debussy
Se invece volete ascoltare della musica moderna suonata al pianoforte, ecco qualche proposta alternativa:
- Bohemian Rapsody – Queen (piano’s version o cantata)
- The Scientist – Coldplay (piano’s version o cantata)
- When I Was Your Man – Bruno Mars (piano’s version o cantata)
- Nuvole Bianche – Ludovico Einaudi
- Back To Life – Giovanni Allevi
2) Suonare un pianoforte pubblico
Sparsi nel mondo esistono migliaia di pianoforti pubblici che aspettano di essere suonati. Se ne stanno lì nella speranza che i passanti comincino a suonarli, regalando un momento di condivisione e felicità a chiunque si trovi nelle vicinanze, magari in attesa di un treno o di un volo.
In Italia, città come Napoli, Roma e Milano, hanno aderito a questa iniziativa e hanno lasciato in zone strategiche della città dei pianoforti pubblici.
Grazie a questo sito vi basterà scrivere l’indirizzo o la città del mondo in cui vi trovate nella barra di ricerca, e potrete scoprire dove si trovano i pianoforti pubblici più vicini a voi e deliziare i passanti con un’esibizione improvvisata in onore della giornata mondiale del pianoforte.
Ecco un esempio di esibizione al pianoforte pubblico dell’aeroporto di Roma Fiumicino in cui una ragazza ha cominciato a suonare Rivers Flow in You accompagnata da un violinista che, a sua volta, era in aeroporto per imbarcarsi.
Questa, invece, è l’esibizione di un pianista professionista alla Stazione San Pancrazio di Londra, e potete ammirare i volti stupefatti dei passanti che, nonostante la fretta, trovano il tempo di fermarsi e ascoltare il pianista esibirsi in modo improvvisato.
Fa un certo effetto notare come in luoghi come questi, in cui le persone sembrano sempre di fretta, il suono del pianoforte riesca comunque a rallentare la loro corsa e a fermare per loro il tempo, anche solo per pochi minuti, come se fosse un richiamo.
Conclusioni
Insomma, oggi è una giornata importante non solo perché il pianoforte è uno strumento straordinario che ha accompagnato con le sue colonne sonore secoli di storia del mondo, ma perché è anche l’occasione per ricordarci quanto sia potente la musica in ogni sua forma, quanto riesca a coinvolgere il pubblico di ogni epoca e regalare momenti di condivisione unici.
Perciò, non vi resta che festeggiare la giornata mondiale del pianoforte ascoltando alcuni dei brani più belli che siano mai stati composti o regalando un momento emozionante ai passanti con un’esibizione live attraverso un pianoforte pubblico. Sparsi in giro per il mondo ce ne sono migliaia, come a sottolineare come la musica non conosca confini geografici e parli una lingua comprensibile per tutti, soprattutto se ascoltata con il cuore.