Apple si prende sempre cura dei suoi clienti, ma questa volta si è superata. Ecco cosa sono in grado di fare gli AirPods Pro
Apple aveva già fatto un passo avanti enorme inventando i tanto amati AirPods, gli auricolari bluetooth in grado di funzionare senza bisogno di fili fastidiosi da snodare ogni volta, e che rischiavano di smettere di funzionare da un momento all’altro a causa dell’usura o del contatto con l’ingresso dello smartphone.
Ma se già questo sembrava un super progresso, la novità introdotta con iOS 18 è ancora più grande: arriverà una nuova modalità per gli auricolari più amati del mondo, scopriamo di cosa si tratta.
Gli AirPods Pro garantiscono un’esperienza di ascolto dei suoni circostanti ottimale, ovvero la funzionalità “Ascolto dal Vivo”: si tratta di un’opzione che consente di amplificare ciò che accade nell’ambiente in cui si trova chi indossa gli auricolari e questa funzionalità esiste già dal 2018. Nel 2021 Apple ha deciso di aggiungere la funzione “Convesation Boost” per consentire di comunicare al meglio con l’interlocutore aumentando la sensibilità del microfono.
Ma tutto questo è niente rispetto alla nuova opzione che permette di trasformare gli AirPods Pro in veri e propri apparecchi acustici. Si tratta di una novità che verrà introdotta con iOS 18 nel corso del 2024.
Ancora non sappiamo in che modo riusciranno a svolgere un compito così importante, ma si tratta di un passo avanti soprattutto per combattere lo stigma che spesso i vecchi apparecchi acustici rappresentavano per le persone che dovevano indossarli in pubblico.
Nel 2022 il Taipei Veterans General Hospital di Taiwan ha condotto uno studio incentrato proprio sugli AirPods Pro sottolineando come fossero già in grado di aiutare pazienti che non potevano permettersi apparecchi acustici molto più costosi:
Ecco la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori:
“Questi auricolari wireless, ovviamente, non sono perfetti, ma sarebbero un buon punto di partenza per molti pazienti che non hanno accesso ad apparecchi acustici professionali. Vedranno un aumento in termini di qualità della vita anche con questi auricolari.”
Yen-Fu Cheng, uno degli autori, sottolinea la valenza psicologica di questa novità che permetterebbe ai pazienti di poter indossare gli auricolari come il 75% degli americani, senza sentirsi osservati o additati a causa di un apparecchio acustico che invece è simbolo evidente del loro deficit uditivo.
Non è la prima volta che Apple si impegna a fare del bene in termini di salute e benefici per i pazienti. Ecco tre esempi di studi passati che il marchio della mela ha condotto e sta tutt’ora portando avanti:
Ecco le parole della dottoressa Shelly Chadha, responsabile tecnico per la prevenzione della sordità e della perdita dell’udito presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità:
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità è lieta di notare l’annuncio dell’Apple Hearing Study che contribuirà alla nostra iniziativa Make Listening Safe migliorando la nostra comprensione dei comportamenti di ascolto degli utenti. Con oltre un miliardo di giovani che potrebbero essere a rischio di perdita uditiva a causa di un ascolto non sicuro, l’OMS sta affrontando questa sfida attraverso la sensibilizzazione e la definizione di nuovi standard per un ascolto sicuro. Le conoscenze acquisite attraverso questo studio contribuiranno alla futura azione di salute pubblica in questo campo”.
In conclusione, possiamo dire che Apple si impegni da sempre per promuovere la ricerca nell’ambito della salute e del benessere degli utenti, e questa nuova funzionalità degli AirPods Pro introdotta con iOS 18 altro non è che l’ennesimo tassello di un puzzle molto più grande, che speriamo dia vita ad una realtà tech sempre più favorevole per la salute delle persone.
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